Assodimi richiama l’attenzione del legislatore sulle imbracature di sicurezza

La sicurezza è sacrosanta, qualunque sia la macchina o il lavoro che si esegue, Su questo non si transige. Ma bisogna porre attenzione anche a come si regolamentano le regole legate alla sicurezza, e se, facendolo in un modo non sufficientemente attento/esperto, non si rischi di creare potenziali rischi invece di evitare potenziali problemi. 

Le imbracature anticaduta secondo la legge e nella vita reale

Le imbracature anticaduta in Italia sono obbligatorie su tutte le tipologie di PLE. Tralasciando le inesattezze (comunque biasimevoli) del legislatore nell’indicare situazioni e tipologia del dispositivo, resta chiara la volontà di evitare che gli operatori che lavorano in quota cadano dall’alto per i motivi più svariati.

Quello su cui Assodimi vuole porre l’attenzione, però, è il seguente dubbio: siamo sicuri che le imbracature anticaduta siano sempre una sicurezza? Su alcune tipologie di PLE, quelle a sviluppo verticale (le scissors, per esempio) il rischio di generare il cosiddetto “effetto catapulta” è assente. Piuttosto, l’operatore che comunque indossa l’imbracatura con cordino corto di trattenuta potrebbe risultarne intralciato o impossibilitato addirittura a svolgere le operazioni in quota.

Per Assodimi sarebbe opportuno quindi che il legislatore facesse una riflessione in merito a una possibile modifica dell’obbligo indiscriminato dell’imbracatura anticaduta su qualunque tipologia di PLE, a vantaggio di un miglioramento delle condizioni pratiche di lavoro, ferma restando la massima tutela della sicurezza degli operatori che utilizzano le PLE.