Con JLG, si fa strada la generazione elettrica del futuro

Zero elementi idraulici per eliminare le perdite in cantiere, zero emissioni per abbattere l’inquinamento, alte prestazioni e minimi interventi di manutenzione. JLG lancia DaVinci AE1932, la piattaforma a pantografo da 5,79 m completamente elettrica, ideale per interventi in luoghi in cui è necessario adeguarsi a norme ambientali rigorose.

JLG non smette di spingersi oltre i limiti dell’innovazione. La piattaforma a pantografo DaVinci AE1932 rappresenta la nuova generazione degli elettrici, e apre la via a nuove possibilità e applicazioni in luoghi in cui prima non si potevano usare macchine di questo tipo a causa delle perdite”. È quanto afferma Shashank Bhatia, senior director del comparto AWP di JLG

E in effetti, con le piattaforme DaVinci il futuro è a portata di mano. Il sistema di controllo si connette e comunica direttamente con ogni singola funzione, mentre il sistema di trasmissione totalmente elettrico a magnete permanente genera coppia e fa girare il motore, incrementandone l’efficienza e aumentandone il ciclo di vita. 

Il sistema di sollevamento si basa su un attuatore elettromeccanico che sostituisce i cilindri idraulici delle piattaforme elettriche tradizionali: l’assenza di meccanismi idraulici azzera le perdite e rende superflui i teli di contenimento. 

La ricarica avviene in sole 3,5 ore, la batteria a ioni di litio può durare fino a dieci anni e non richiede manutenzione per tutto il ciclo di vita della macchina, e inoltre il sistema di gestione batteria avanzato monitora la carica e l’utilizzo, e fornisce informazioni diagnostiche dettagliate sul suo stato tramite la App DavinciGo.

Con una velocità di 6,44 km/h, il DaVinci si muove due volte più rapidamente delle piattaforme a pantografo tradizionali velocizzando gli spostamenti in cantiere, ha un ingombro ridotto, pesa 1564,89 kg e può superare pendenze del 25%.

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