CRONACHE DELLA RIPARTENZA, come riparte REMdevice

Tanto buonsenso e oculata gestione delle risorse, sia umane che economiche.

REMdevice è ripartita completamente, confermando non solo il proprio organico in maniera totale, ma anche la propria fiducia verso il mercato e la volontà di tutti di compiere uno sforzo sinergico.

LA GESTIONE DEI PRIMI GIORNI

Fin da subito e nelle successive settimane, noi di REMdevice ci siamo adeguati alle misure introdotte dal presidente del consiglio, in materia di sicurezza e di contenimento della diffusione del virus COVID-19.

Le comunicazioni verso l’esterno sono state fatte sia con l’utilizzo delle pagine social e del sito aziendale, che con le attività di segreteria, mailing e telefonate dirette. Tutto questo ha permesso di gestire e limitare le problematiche derivanti da una situazione così difficile ed incerta che ha visto in questi mesi tutti noi coinvolti.

I limiti imposti dal distanziamento sociale e dalle misure di lockdown, non hanno fermato le attività di assistenza tecnica-commerciale e i progetti di ricerca e sviluppo. Ci siamo attivati subito con le tecnologie digitali per fornire supporto via internet ai clienti durante tutto il periodo.

La strada così intrapresa, ha permesso di continuare anche le attività di implementazione dei nostri prodotti in nuove applicazioni e i numerosi progetti in corso che vedono coinvolti anche i nostri partner. Partner che nonostante le problematiche e i limiti imposti dalla situazione, si sono sempre dimostrati disponibili e pronti a continuare le attività in essere di ricerca e sviluppo prodotti.

Nella prima fase subito dopo il primo DPCM, abbiamo dimezzato la forza lavoro presente in produzione contemporaneamente per poter garantire la tutela dei lavoratori stessi. Inoltre, abbiamo attivato la modalità in smart work per la parte commerciale e tecnica dell’azienda, così da riuscire a garantire continuità alle attività dei nostri collaboratori e una assistenza esterna ai nostri partner e clienti.

DURANTE IL LOCKDOWN TOTALE

Con l’aggravarsi della situazione in Italia a fine marzo e la decisione di tenere aperte solo le attività strettamente necessarie, REM device ha chiuso la sede produttiva e si è attivata subito per acquistare i dispositivi di protezione individuale (DPI) e per la sanificazione degli ambienti come da istruzioni e disposizioni governative. Per far fronte a questo forte rallentamento e per limitare anche un grosso disagio ai nostri collaboratori, ci siamo serviti degli ammortizzatori sociali per alcuni dipendenti in produzione e magazzino.

A metà aprile abbiamo fatto richiesta al prefetto di riapertura per le sole attività per la gestione degli ordini in essere urgenti, con la sola forza lavoro strettamente necessaria. Grazie a una attenta gestione di tesoreria, siamo stati in grado anche in un momento così delicato, di garantire i pagamenti dei dipendenti, dei partner strategici e dei fornitori.

LA RIPARTENZA

Il 4 maggio, siamo ritornati pienamente operativi e disponibili in tutte le funzioni aziendali, dalla produzione al commerciale, con tutte le misure di prevenzione e di distanziamento per garantire la sicurezza dei nostri lavoratori.

Stiamo privilegiando come da istruzioni ministeriali, le attività in smart work che noi avevamo già adottato. Pienamente operativi, stiamo già evadendo le richieste di prodotti che sono arrivate in questi mesi e siamo pronti per far fronte alle prossime richieste.

Come sappiamo le fiere e gli appuntamenti di settore, cui anche noi dovevamo partecipare, sono stati per il momento prorogati a questo autunno se non addirittura all’anno prossimo. Essendo la situazione in evoluzione, attendiamo informazioni ufficiali per capire tempi e modalità.

Riguardo l’evoluzione del mercato nei prossimi mesi, gli scenari dal nostro punto di vista saranno diversi. Per il mercato italiano, stimiamo una ripresa a V mentre per i mercati esteri la faccenda si fa più complessa. Questi infatti dipenderanno da diversi fattori, su tutti la situazione e l’evoluzione del virus nei diversi Stati; sarà quindi importante monitorare e vedere modalità e tempistiche di riapertura per i singoli stati coinvolti nell’emergenza.

A questo, aggiungiamo il livello di partnership che avrà un peso maggiore in questa situazione. Prevediamo infatti che se il rapporto in essere è forte e storico, e il mercato è aperto allora la ripartenza sarà a V mentre se la partnership è iniziata da poco, stimiamo una ripartenza ad U.

Per quanto riguarda l’attività di sviluppo nuovi mercati, dove noi in REMdevice abbiamo già degli investimenti e dei piani di sviluppo, la situazione è più difficile da decifrare. Questo perché non abbiamo ancora delle date certe sulle riaperture degli scali per poter conoscere e incontrare nuovi e possibili partner distributivi, per formazione tecnica e per conoscere il mercato. In questo caso, ad oggi, potremmo stimare un andamento ad L.

A sostegno della rete vendita e dei clienti, ci siamo subito attivati attraverso un’analisi e un confronto diretto con ogni figura, così da poter muoverci nel migliore dei modi. Questa direzione ci permetterà così di avere una visione chiara sulla situazione e fare una completa analisi, per poter lavorare su una revisione del budget vendite per ogni singolo mercato di riferimento.

2020-05-13T14:41:54+02:0013 Maggio 2020|Categorie: COMPONENTI, NOTIZIE, REMdevice|