Per costruire CR² Sinapsi, il Centro Ricreativo Riabilitativo CR² di Fondazione Occhi Azzurri, a Cremona, Eurotecno ha messo a disposizione tre piattaforme verticali elettriche IT12151 Imer.
Un progetto ambizioso per aiutare i bambini
Si chiama CR² Sinapsi ed è il nuovo Centro Ricreativo Riabilitativo ideato e progettato da Fondazione Occhi Azzurri Impresa Sociale, che grazie al contributo di numerose imprese e privati vedrà la luce all’interno del Parco del Morbasco, un’ampia area di verde urbano nella zona semi-centrale della provincia lombarda. Il progetto permetterà alla città di Cremona di mettere a disposizione dei minori affetti da patologie altamente invalidanti, sia dal punto di vista cognitivo che neuro-muscolare, una struttura di eccellenza, in grado di offrire terapie neurologiche attraverso un team di professionisti altamente specializzati, ma anche momenti di svago e socialità.
La nuova struttura, che dovrebbe essere conclusa e inaugurata entro la fine dell’anno, prevede una superficie complessiva di oltre 1.500 m² e due aree principali adibite all’erogazione delle terapie e alle attività ricreative, quali uno spazio ludico, una palestra e un’area con piscina. L’intero edificio mono-piano è stato realizzato con la tecnica della costruzione a secco.
Le piattaforme verticali elettriche IT12151 Imer sono un valido aiuto in cantiere
Eurotecno, società del Gruppo Guarneri, è stata protagonista nella prima fase dell’intervento relativa alla posa in opera delle strutture in carpenteria metallica, che si è conclusa nel mese di aprile. Le peculiarità della struttura e la necessità di raggiungere quote di altezza rilevanti, sia per le lavorazioni interne che all’esterno, hanno infatti richiesto l’utilizzo in contemporanea di tre piattaforme verticali elettriche per consentire l’accesso in quota agli operatori.
“Pur trattandosi di un edificio mono-piano” spiega Giorgio Avanzini, volontario della Fondazione Occhi Azzurri e progettista dello Studio Steel & Co. che ha curato la realizzazione del Centro CR2-Sinapsi “alcuni locali caratterizzati da dimensioni molto elevate non potevano essere progettati con un’altezza standard di 2,7 metri. L’area adibita alla piscina, ad esempio, prevedeva una struttura in carpenteria metallica che superava i 6 metri di altezza, oltre 7 se teniamo conto anche dello spazio occupato dalla trave di copertura. Questo è il principale motivo per cui abbiamo deciso di noleggiare delle piattaforme di lavoro elevabili, che hanno permesso ai nostri installatori di lavorare in quota nel migliore dei modi e soprattutto con la massima sicurezza”.
“Abbiamo messo a disposizione della Fondazione Occhi Azzurri Impresa Sociale tre piattaforme verticali elettriche IT12151 di IMER, caratterizzate da una struttura estremamente solida e da ottime prestazioni velocistiche e di rampa” spiega Matteo Vagliani, Funzionario Tecnico Commerciale di Eurotecno. “Questa tipologia di mezzo assicura piena operatività sia per le attività indoor che per quelle da realizzare all’esterno degli edifici ed è pensata per permettere a due persone in contemporanea, grazie alla portata massima di 300 kg e alla possibilità di estendere manualmente la lunghezza della piattaforma di 1,4 metri, di accedere fino a un’altezza operativa di 14 metri”.
“Pur trattandosi della prima collaborazione con Eurotecno” conclude Avanzini “posso dire, anche a nome di tutta la nostra associazione, di essere molto soddisfatto. Si è instaurato fin da subito un clima di grande fiducia e di piena disponibilità, dovuto anche alla condivisione delle finalità del nostro progetto”.