JLG presenta due nuovi sollevatori a pantografo ad azionamento elettrico e idraulico, in grado di lavorare all’interno e all’esterno e garantire più produttività.
Più materiali e strumenti in cantiere
Ora sono disponibili due nuovi modelli di sollevatori a pantografo JLG: l’ES2646 ad azionamento elettrico e l’R2646 ad azionamento idraulico. Con un’altezza della piattaforma di 7,92 m, una capacità di 544,31 kg e la possibilità di lavorare sia all’interno che all’esterno, queste nuove macchine JLG consentono giornate di lavoro più produttive.
“L’aumento del 20% della capacità dei modelli ES2646 e R2646, rispetto ai modelli della concorrenza nella stessa categoria, permette agli operatori di trasportare nell’area di lavoro sia più materiali, quali tubi o pannelli, che strumenti come ad esempio saldatori” afferma Jan-Willem van Wier, Sr. Product Marketing Management di JLG EMEAIR. “Ciò significa che i lavori in quota possono essere completati in modo più rapido ed efficiente”.
Tecnologia in comune
I modelli ES2646 e R2646 sono accomunati da stesso telaio e piattaforma, offrendo un’altezza di lavoro di 9,75 m e la possibilità di trasportare due operatori in altezza in applicazioni interne (un solo operatore in caso di utilizzo in esterno).
Il nuovo modello ES2646 è disponibile con il sistema opzionale JLG CleanGuard di contenimento delle perdite per lavori su pavimentazioni sensibili.
Il nuovo R2646 è dotato di protezione attiva contro le buche che garantisce una maggiore altezza da terra quando si lavora su terreni impegnativi.
Questi nuovi sollevatori a pantografo JLG condividono anche tecnologie comuni, quale ad esempio l’inclinazione variabile per aumentare l’area di lavoro durante l’uso su superfici irregolari, e possono prevedere una varietà di opzioni e accessori, tra cui JLG Mobile Control, QuikAccess Rails e QuikFold Rails.