Sono in pieno svolgimento, a Napoli, i lavori di realizzazione della metropolitana Linea 1 che collegherà l’aeroporto Capodichino alla stazione ferroviaria di piazza Garibaldi, a Napoli centro e, con una infrastruttura di futura realizzazione, anche alla stazione Afragola dell’Alta Velocità. Una connessione a lungo attesa che sicuramente svolgerà un ruolo di primo piano nel decongestionare il traffico e velocizzare la mobilità urbana.
A realizzare l’opera è la Capodichino As.M, una Società Consortile a responsabilità limitata, creata appositamente, che riunisce le imprese Astaldi SpA, Costruire SpA, Gruppo ICM SpA, Moccia Irme SpA, Vianini Lavori SpA, Costruzioni GDL Srl e Impresa Pizzarotti SpA. Un’analoga società consortile era stata costituita anche per la realizzazione della Stazione Toledo, sempre sulla Linea 1 di Napoli.

Le aziende hanno unito le proprie forze e chiamato a raccolta tutti i loro più stretti fornitori, per poter rispettare gli stringenti vincoli di sicurezza, tecnici e di tempi di consegna previsti dall’appalto. Vincoli resi ancora più impegnativi dalle varie problematiche legate alla realizzazione dell’opera stessa.
Nelle immagini sopra, l’avanzamento lavori della Stazione Capodichino a Napoli da settembre 2018 ai primi giorni di aprile 2021.
Uno di questi fornitori, che ha lavorato anche alla stazione Toledo, è Elevateur, azienda che opera nella vendita e noleggio di piattaforme aeree, macchine movimento terra e ponteggi autosollevanti, che alla stazione Capodichino ha noleggiato una piattaforma Genie ZX-135/70.
La macchina giusta per questo lavoro (e non solo)
Facile per ogni Costruttore dire che la propria macchina è versatile e adatta a ogni applicazione. L’approccio correttoperò è quello che parte da un’analisi del lavoro da effettuare e del contesto in cui si va a operare per giungere alla scelta “della macchina adatta per quell’applicazione particolare”.
Proprio l’approccio che ha tenuto Elevateur quando ha consigliato la Genie ZX-135/70 per le operazioni alla costruenda stazione di Capodichino.
La piattaforma in questione, una semovente a braccio articolato, non è una novità assoluta di Genie: sono infatti anni che la nostra opera sul mercato, raccogliendo molto successo e altrettanti apprezzamenti. Quindi trovarla al lavoro in un cantiere come quello di Capodichino è la “prova provata” che è l’approccio ragionato cantiere/macchina è quello più corretto, perché non parte dal concetto “la macchina più recente è quella più adatta” ma, come detto, dall’analisi del lavoro e della macchina per capire se quest’ultima ha le caratteristiche tecniche e prestazionali giuste per eseguire il lavoro.
E per giuste si intende quelle che ottimizzano il rapporto tra i vari aspetti, che sono prestazioni/produttività/TCO/sicurezza/affidabilità/comfort degli operatori.
“La stazione Capodichino a Napoli è peculiare sia da un punto di vista ingegneristico/architettonico, che cantieristico in senso stretto” spiega Marco Scarano, titolare di Elevateur, che prosegue: “la struttura principale della stazione è stata realizzata con uno scavo al piano ferroviario, di forma cilindrica”.

“Successivamente lungo le pareti sono state installate scale a chiocciola che collegano i due livelli (stradale e sotteraneo, ndr) realizzate in acciaio dalla MB Carpenteria di Aprilia (LT)” - Marco Scarano, titolare di Elevateur.


“Ed è proprio nell'installazione di queste scale che la nostra Genie ZX-135/70 ha fatto la differenza. Questa piattaforma semovente, infatti, è particolarmente prestazionale e con i suoi oltre 43 m di altezza di lavoro massima si è rivelata particolarmente efficace nell'operare nel pozzo della stazione, profondo 41 m” - Marco Scarano, titolare di Elevateur.


“Senza dimenticare la versatilità data dal braccio telescopico a tre sfili, che consente di raggiungere altezze operative elevate, senza intaccare quelle che sono le dimensioni della macchina, comunque contenute (12,93 x 2,49 m, ndr)” - Marco Scarano, titolare di Elevateur.

“A completare i plus che ci hanno convinto a consigliare questo modello fra i molti nella nostra flotta, non posso non citare i vantaggi derivanti dal poter contare su un carro allargabile con sistema a compasso: questa soluzione infatti rende la Genie ZX-135/70 leggera e al contempo in grado di stabilizzarsi su un'area di 5 m di lato, cosa impensabile con macchine dal carro allargabile telescopicamente” - Marco Scarano, titolare di Elevateur.

Chi è Elevateur
Nata nel 1995, Elevateur è impegnata nella vendita e noleggio di piattaforme aeree, macchine movimento terra e ponteggi autosollevanti.
Situata a Nola (Napoli, Campania), su una superficie di 6.500 mq e con un parco macchine di oltre 350 attrezzature, Elevateur lavora da anni al servizio del cliente garantendo, grazie alla decennale esperienza, uno standard di qualità e professionalità d'eccellenza.
La capillarità dei nostri servizi nel territorio è assicurata da sedi dislocate a Cassino (FR) e Benevento (BN) e dal network GV3 esteso a livello nazionale. Elevateur è inoltre concessionaria CTE per Campania, Molise e Calabria.
La sede di Nola è dotata di Officina autorizzata Genie (serve le regioni di Campania, Basilicata e Puglia) ed Officina Autorizzata CTE, nonché di officine mobili per l’assistenza sul cantiere.
In linea con la prospettiva di uno sviluppo costante e di un'offerta sempre più ampia, Elevateur fornisce anche formazione I.P.A.F. con rilascio di patentino, adeguata e specifica per ogni categoria di attrezzature richiesta, completando così la già vasta gamma dei servizi offerti.

La metropolitana napoletana è la più grande opera infrastrutturale della Campania. Con 18,2 km di gallerie, 18 stazioni già realizzati e 4 km di gallerie e 5 stazioni in fase di realizzazione per un investimento complessivo di 3,8 miliardi di euro, l'infrastruttura è denominata la “metropolitana delle tre A” (architettura, arte e archeologia) perché vuole coniugare la realizzazione di una rete di mobilità urbana che consentirà di raggiungere in pochi minuti pressoché ogni punto della città dall'aeroporto, dal porto e dalla stazione ferroviaria alla riqualificazione urbana (sono numerosi gli interventi a tal fine) e alla preservazione di un patrimonio storico di grande rilievo (270 milioni sono stati spesi in interventi archeologici).
Quando sarà pienamente operativa essere turisti a Napoli significherà poter prendere un caffè in piazza Vanvitelli, pranzare nei pressi del Duomo e passare una serata a Chiaia senza doversi più preoccupare del famigerato traffico di Napoli ma solo considerando poche decine di minuti di corsa in metropolitana attraversando il museo obbligatorio e molte delle stazioni dedicate all'arte fra le più belle del Mondo.
Elevateur e Genie: che coppia!
La storia di Elevateur si può dire sia legata a doppio filo con quella di Genie. Non solo perché il noleggiatore è Officina Autorizzata Genie per le regioni di Campania, Basilicata e Puglia, concessionario CTE per tre regioni del sud Italia (e officina autorizzata delle stesse), ma anche perché il rapporto che lega Elevateur a Genie si è consolidato negli anni grazie alla stretta consulenza che il Costruttore mette in campo per i suoi clienti e che Elevateur non manca di cogliere.
Non a caso l'azienda di Nola è stata tra le prime in Italia ad acquistare macchine Genie già una ventina d'anni or sono, tant'è che la maggior parte della flotta noleggio di Elevateur per le macchine per l'accesso aereo è blu.
“Il rapporto con Marco Scarano è di stima e fiducia reciproci” ci conferma Marco Corradi, Regional Sales Manager di Genie. “I contatti sono pressoché quotidiani, e Marco apprezza il supporto tecnico che siamo in grado di offrire, che spazia dalla più tradizionale consulenza commerciale per l'acquisto di nuove macchine a tutti i servizi che offriamo a supporto delle stesse ma soprattutto volte a trovare la soluzione ad hoc per i nostri clienti. Quest'anno Elevateur ha in programma l'inserimento in flotta di diverse nuove unità Genie che andranno ad affiancarsi al già nutrito parco mezzi in attività, che vanta una vita operativa media di pochissimi anni”.
Marco Corradi, in Genie da quasi 5 anni, non nasconde la propria soddisfazione, non solo per il consolidato rapporto con Elevateur, ma più in generale per l'andamento del mercato.

Marco Corradi, Regional Sales Manager di Genie
“Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla vivacità e dalla repentina ripresa del mercato dopo il primo lockdown, una risposta che non era in alcun modo prevedibile e che ci ha trovato inizialmente un po' impreparati, soprattutto a causa dei contraccolpi negativi che la pandemia ha assestato ad alcune filiere da cui dipende la produzione delle nostre macchine, come quella dell'acciaio, che in questi mesi sta vivendo una crisi della disponibilità” ci spiega Corradi. “In ogni caso Genie è riuscita a mettere in campo alcune soluzioni che limitano in parte queste difficoltà, che si traducono sostanzialmente in tempi di consegna leggermente dilatati, e il mercato sta premiando tali sforzi: il nostro portafoglio ordini è in overperformance, con numeri che hanno smentito tutte le previsioni di andamento fatte in tempi di lockdown. I nostri stabilimenti in Umbertide (provincia di Perugia, in Italia), negli USA e in Cina stanno producendo a ritmo serrato per permetterci di consegnare le macchine vendute ai clienti nel minor tempo possibile. L'exploit del mercato è sicuramente basato su una fiducia nel futuro che i nostri clienti sentono concretamente, e che sentono ulteriormente rafforzata dai vari aiuti statali, come il credito d'imposta e l'Industria 4.0. Sicuramente il 2021sarà un anno da numeri record, e in questo panorama l'Italia, a livello europeo, sta performando come uno dei principali mercati, sia sul fronte delle flotte noleggio che dei clienti finali”.