Lavorare bene e Sicurezza sono due concetti imprescindibili per Autovictor, e al tempo stesso, Persone, Sicurezza e Formazione rappresentano valori aziendali.
Primo valore: la sicurezza
Chiara Colombara, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e Responsabile Organizzazione Corsi di Formazione (ROC) presso Autovictor, mette a fuoco due temi fondamentali: la sicurezza e la formazione.
“La sicurezza” spiega l’ing. Colombara “è uno dei principi cardine dell’azienda: se si lavora bene, si
lavora in sicurezza e se si lavora in sicurezza, si lavora bene. Oltre ad assolvere a tutti gli obblighi
previsti dalla normativa, ci impegniamo a garantire che ogni operatore lavori in condizioni di assoluta sicurezza, senza mettere a rischio la propria incolumità o la propria salute”.
“Per Autovictor la sicurezza è impegnarsi per offrire il nostro migliore servizio, accettare nuove sfide nel nostro settore, senza azzardi. In sostanza la sicurezza non è un costo da inserire a bilancio, ma un generatore di valore aziendale: Autovictor infatti è certificata ISO 45001, dunque possiede un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, una garanzia per i nostri operatori e per i clienti che si affidano al nostro servizio”.
Insegnare la sicurezza
Ma come si “insegna” la sicurezza? Cioè il personale come è indotto a lavorare in sicurezza?
Riprende l’ing. Colombara: “la sicurezza non si insegna solo mediante un corso di qualche ora
davanti ad alcune slide; la si apprende sul campo e anche con l’esperienza.
Anche le eventuali problematiche vengono sempre affrontate in modo costruttivo e analizzate senza preconcetti. In pratica si deve capire come è scaturito l’errore, se per distrazione o negligenza, oppure se, da parte di chi deve trasmettere il valore sicurezza, c’è stata una mancanza di comunicazione o di formazione. Allo stesso tempo se un collaboratore effettua il lavoro ad hoc, gliene viene riconosciuto il valore”.
Un argomento fondamentale è l’utilizzo dei DPI (caschetto, abbigliamento protettivo a maniche
lunghe, eccetera) che, soprattutto con l’avanzare della bella stagione e del caldo, spesso risultano
particolarmente indigesti.
“Tutti i nostri collaboratori sanno quanto sia importante utilizzare i DPI, dunque non è necessario che ci sia il controllore della sicurezza pronto a riprenderli, anzi, spesso il miglior modo per far indossare i DPI è semplicemente dare il buon esempio in cantiere. I responsabili e i diretti superiori devono infatti essere sempre ineccepibili sotto questo profilo”.
Analizzare per capire e prevenire
“A livello interno” continua l’ing. Colombara “è fondamentale analizzare anche tutti i nostri mancati incidenti – i cosiddetti near miss – per ricercare la causa che poteva scatenare l’incidente, ma che per qualche motivo, fortuna o altro, non lo ha fatto.
Avere near miss in azienda non significa lavorare male o non in sicurezza. Anzi, la valutazione dei rischi è
un processo dinamico e continuo, e individuare i mancati incidenti significa essere attenti alla
sicurezza, ricercare ciò che può aiutarci a migliorare e prevenire ogni situazione di rischio”.
Secondo valore: la formazione
La sicurezza presuppone una continua attività di formazione. “In Autovictor” riprende Chiara
Colombara “la formazione di tutti i lavoratori avviene mediante le sessioni formative obbligatorie e
previste dal decreto 81/08 e mediante le informative e l’addestramento continui.
Anche per l’abilitazione all’utilizzo delle attrezzature di lavoro prevediamo, oltre alla formazione specifica,
anche un periodo di affiancamento e di addestramento con i colleghi più esperti, in modo che i nostri nuovi operatori conoscano a pieno le caratteristiche, le funzionalità e le modalità di utilizzo in sicurezza di ciascuna macchina”.
Autovictor dispone di un’aula corsi dove vengono svolte tutte le attività formative, sia per i dipendenti Autovictor, sia per ogni cliente che abbia la necessità di essere formato e abilitato all’utilizzo dei mezzi di sollevamento.
Grazie al vasto parco macchine di Autovictor e all’ampio piazzale della sede, è possibile, durante la parte pratica del corso, testare diverse macchine della stessa tipologia, mettendole a confronto. I docenti sono tutti professionisti con grande esperienza nell’ambito dei sollevamenti e della formazione.