Volere è potere. Se si cerca questa frase in internet, i risultati sono innumerevoli e anche contraddittori tra loro, ma di sicuro si può fare una macrodistinzione tra chi crede che questa frase sia vera e chi invece sostiene che non lo sia. Come quasi sempre accade, probabilmente la verità sta nel mezzo: ossia che sicuramente i risultati si ottengono solo se si ha una certa spinta (volontà) a raggiungerli, ma quest’ultima da sola non basta. Va accompagnata da tutta una serie di condizioni al contorno, come possono essere le condizioni economiche, le capacità organizzative e quant’altro.
Una situazione che ben si attaglia a un’azienda: per condurla al successo bisogna essere, si, mossi dalla volontà imprenditoriale, ma anche avere il giusto contesto. In primis un’idea (o più idee) di qualità, e poi la capacità di sviluppare tali idee, sia da un punto di vista tecnico che manageriale. Dati questi elementi, il mix che si crea è talmente esplosivo da essere slegato, il più delle volte, anche dal momento economico globale. Flash Battery è l’esempio reale di quanto affermato.
Flash Battery chiude il 2020 in positivo, non solo in termini di fatturato
Tutti sappiamo che il 2020 è stato un anno difficile economicamente a causa della pandemia. Una difficoltà che si sta protraendo anche in questo 2021. Benché la natura delle difficoltà economiche per le aziende del nostro settore siano legate principalmente a ripercussioni sulle varie catene produttive, ci sono state aziende che hanno saputo recuperare lo svantaggio, aziende che non l’hanno fatto e aziende che, nonostante tutto, sono cresciute. Flash Battery è proprio un caso esemplare di quest’ultima parte di aziende.

Marco Righi, CEO di Flash Battery
L’azienda reggiana (già inserita dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza tra le aziende italiane “campioni di crescita” nel periodo 2016-2019) ha infatti registrato un incremento del fatturato pari al 5% e, contemporaneamente, ha realizzato un incremento dell’occupazione del 25%, portando a oltre 60 il numero dei dipendenti e confermandosi come “miglior impresa under 40” della Regione Emilia-Romagna. Miracolo? No, solo una potente alchimia di fattori che si evincono dalle parole stesse di Marco Righi, CEO di Flash Battery: “oltre che sull’incremento degli addetti, i risultati più importanti, anche in prospettiva, riguardano gli investimenti sul potenziamento deciso delle attività di ricerca e sviluppo e sulla sostenibilità, che ci vede tra i leader non solo in relazione alle prestazioni dei nostri prodotti, ma soprattutto per il controllo di processi e l’uso di materiali riciclabili o agevolmente smaltibili, con l’obiettivo di giungere a prodotti ad impatto zero per l’ambiente”.
Investire a 360 gradi
Investire per un’azienda è fondamentale, ma bisogna “saperlo fare”, ossia capire dove sia meglio concentrare le risorse nell’ottica di uno sviluppo futuro. Continua infatti Righi: “questa continua tensione alla sostenibilità ci ha consentito di implementare decisamente quei rapporti commerciali con l’estero che valgono il 30% del nostro fatturato e si sono sviluppati molto in Francia, Germania e Benelux, cioè nei Paesi in cui la tutela dell’ambiente assicurata dall’elettrificazione si traduce anche in legislazioni molto stringenti a contrasto dell’inquinamento”.
“Nel 2020″ prosegue Righi, “abbiamo ampliato e rafforzato le partnership con diversi system integrator europei attivi nell’ elettrificazione e, soprattutto, con enti di formazione, centri di ricerca e Università (e tra queste, in primo piano, quelle di Modena e Reggio Emilia, Parma, Bologna, il Politecnico di Milano e la Motorvehicle University of Emilia Romagna); si tratta di collaborazioni essenziali tanto per lo sviluppo di nuovi progetti quanto per l’individuazione delle figure professionali (in larga prevalenza ingegneri) sulle quali poggiano quei processi di innovazione che ci hanno consentito, tra l’altro, di quadruplicare il fatturato dal 2016 ad oggi”.
I vantaggi commerciali
“Gli investimenti in ricerca e sviluppo” aggiunge Matteo Donelli, entrato proprio nel 2020 in Flash Battery come Sales Director, “si sono tradotti, tra l’altro, nello sviluppo di oltre un centinaio di prototipi legati a diversi settori e, in particolare, alla forte espansione dell’elettrico nel mondo delle costruzioni e dell’agricoltura, che si associano così alle rilevanti crescite che proseguono nell’industria e nella logistica”.
“Nel 2021″ osserva ancora Donelli “prevediamo un’ espansione delle relazioni commerciali in queste aree, grazie anche alle partnership, sul modello di quella realizzata recentemente con Efa France, che stiamo sviluppando a livello europeo con imprese leader nella progettazione di sistemi di elettrificazione, alle quali offriamo pacchetti completi per il passaggio dall’endotermico all’ibrido e al full electric”.
Il tema della sostenibilità, tra l’altro, è all’ordine del giorno ed è un aspetto intrinseco di Flash Battery, orientata a un’innovazione green a tutti gli effetti rendendo lo stabilimento produttivo energicamente autonomo, oltre che alla sostenibilità che passa anche dallo studio del prodotto.