Per Natale, in Piazza San Marco a Venezia un’opera digitale come messaggio di speranza. Per la scenografica installazione è stato protagonista Kiloutou con ben due macchine a noleggio.
Non un albero di Natale tradizionale ma un’opera d’arte. Si chiama “Natale digitale”, ed è di Fabrizio Plessi, tra i padri fondatori della videoarte in Italia. L’albero si compone di 80 ledwall rettangolari luminosi di 1.50 m che poggiano su una struttura di 9 tonnellate alta 10 metri.
Una fonte di luce unisce simbolicamente la terra, l’acqua e il cielo, per comunicare un messaggio di speranza per la comunità. Ogni modulo vive di vita propria e ciò fa sì che il flusso luminoso di ciascun elemento sia proiettato in direzioni diverse.
Dimensioni, peso e complessità dell’opera hanno richiesto per diversi giorni l’intervento di una squadra di lavoro, che per sollevare e posizionare gli elementi ha utilizzato una minigru Jekko JF40, assistita da una piattaforma ragno Hinowa 14.72 IIIS, con altezza di lavoro di 13,90 m.
Si tratta di macchine con caratteristiche ideali per lavorare in aree o su pavimentazioni sensibili: peso contenuto (1.550 kg la minigru, 1.398 kg il ragno), assenza di emissioni e bassa rumorosità grazie all’alimentazione elettrica, elevata manovrabilità.
Piattaforma ragno e minigru hanno sicuramente agevolato il lavoro dei tecnici, in quanto macchine dotate di comandi intuitivi. Silenziose e rispettose del luogo, sono arrivate su chiatta e, svolto il compito, sono tornate in terraferma.