Quando pensate a Multitel Pagliero vi vengono in mente le PLE autocarrate, giusto? Magari le grosse piattaforme su camion patente C, oppure le Patente B con braccio in alluminio superleggero. Si, siete nel giusto, ma non completamente. Multitel Pagliero infatti deve sicuramente il proprio successo a livello domestico e internazionale a queste piattaforme, ma sicuramente non solo a queste.
Scettici? Beh, cominciate innanzitutto a leggere l’articolo che abbiamo pubblicato in gennaio, in merito a una “invasione pacifica” del mercato inglese ad opera dei ragni di Multitel Pagliero.
Si, avete letto bene, ragni. Ecco perché poc’anzi abbiamo detto che se vi vengono in mente solo le PLE autocarrate quando pensate a Multitel Pagliero, allora sbagliate: perché il Costruttore piemontese da anni ormai propone una nutrita gamma di piattaforme cingolate, realizzate in collaborazione con Palazzani.

Piattaforme cingolate Multitel Pagliero: la serie SMX… e non solo
Multitel Pagliero propone sette modelli di piattaforme cingolate: ve le presentiamo in maniera se vogliamo insolita, ossia seguendo la linea temporale dei loro lanci, facendo anche qualche cenno storico.
Nel 2010 viene presentato al mercato il primo modello di piattaforma cingolata by Multitel Pagliero: la SMX 225, oggi non più in produzione. Per il Costruttore piemontese si tratta del primo passo verso la costituzione di una gamma di prodotti complementare al proprio business principale di PLE autocarrate su veicoli Patente B e C che nel tempo assumerà dimensioni rilevanti, sia come business che come gamma.
Passano solo due anni e nel 2012 Multitel Pagliero sceglie la doppietta, ossia il lancio nello stesso anno di due nuovi. modelli. Si tratta della SHX 190, ragno equipaggiato con comandi idraulici proporzionali che assicurano fluidità nelle manovre e precisione nel posizionamento, regolando sia la velocità di fuoriuscita degli sfili che il sollevamento, discesa e la rotazione sia dal quadro comandi in cesta che da quello a terra.
Alla SHX 190 si affianca la SMX 250, modello di punta della gamma piemontese. Pur non essendo la piattaforma cingolata più alta della gamma, per prestazioni e TCO resta il best seller dei ragni Multitel Pagliero.
Con altezza massima di lavoro di 25,20 m, uno sbraccio orizzontale massimo 11,60 m, una portata in cesta di 80 kg e di 250 kg con lo sbraccio di 7,90 m, la SMX 250 è sicuramente il ragno della gamma Multitel Pagliero che più si adatta alle richieste medie del mercato nazionale. Inoltre l’SMX 250 è particolarmente apprezzato per il suo peso ridotto, il più basso nella sua categoria. Altra peculiarità vincente, l’attacco laterale del cesto.
Nel 2015 esce l‘SMX 300 HD, costruita e commercializzata al 100% da Multitel, disponibile in versione XL,con cesta da 1,8 x 0,9 m e portata in cesta di 400 kg.
Ragni SMX di Multitel Pagliero: gli altri modelli in gamma
A completamento dei modelli che hanno segnato le milestone della gamma di piattaforme cingolate, Multitel Pagliero propone:
SMX 170, con altezza massima di lavoro di 16,85 m, sbraccio orizzontale massimo non limitato di 7,8 m e portata in cesta di 200 kg.
SMX 210, con altezza massima di lavoro di 21,20 m, sbraccio orizzontale massimo non limitato di 9,50 m e portata in cesta di 200 kg.
SMX 210 E, la versione analoga per prestazioni alla SMX 210 ma full electric con batterie al litio, che rende questo modello adatto a molteplici applicazioni anche in luoghi chiusi.
Anche la best seller, la SMX 250, ha in gamma una versione full electric con batterie al litio: la SMX 250 E.
Passato, presente e futuro dei ragni Multitel Pagliero
Dal 2009 ad oggi, la produzione e vendite dei ragni hanno superato le mille unità, distribuite in tutti mercati presidiati dal Costruttore di Manta (CN). Tra questi, sono l’Italia e la Gran Bretagna in assoluto i principali mercati della gamma di piattaforme cingolate Multitel, seguiti a stretto giro da Francia e Germania.
Pur essendo un prodotto complementare al business delle piattaforme autocarrate, per il futuro Multitel Pagliero ha intenzione di ampliare la produzione dei propri ragni e potenziare la gamma con l’introduzione di alcuni nuovi modelli.
