Chi non consce i Måneskin alzi la mano! Dai, si tratta di una delle band più gettonate (e chiacchierate) degli ultimi anni, la cui rapida carriera l’ha vista scalare classifiche prima italiane e poi internazionali, per arrivare fino in America, dove ha aperto il concerto dei Rolling Stones!
Una tale notorietà è bella, ma anche decisamente impegnativa. Se raggiungi i livelli delle rock star, poi devi stare al passo! E questo la band romana che prende il nome da una parola danese (lingua della madre della bassista Victoria De Angelis) che significa “chiaro di luna” e che nel 2016 ha riunito Damiano David (voce), la già citata Victoria, Thomas Raggi (chitarra) ed Ethan Torchio (batteria), lo sa bene. Così, in occasione del tour mondiale “Loud Kids Tour 2023” che segue il lancio dell’ultimo album (Rush! pubblicato il 20 gennaio 2023), questi quattro ragazzi hanno deciso di iniziare con una sorta di cameo appearance, debuttando a Pesaro, città dove fecero l’audizione per X Factor e da cui tutto è cominciato.
Alte performance di musica e di macchine, con i Måneskin e le piattaforme JLG
Quello allestito a Pesaro è un evento la cui spettacolarità è stata pensata e progettata proprio per essere all’altezza delle rock star internazionali. La scenografia è impressionante: in quel della Vitrigo Arena è stato allestito un palco gigantesco e contornato da una serie di schermi giganti, il tutto sorretto da una struttura su cui sono stati fissati anche i 300 corpi illuminanti dell’impianto luci ( cui movimenti continuano a creare cascate di luce sul palco) e gli altoparlanti del sistema audio (livello sonoro sopra i 100 dB, in grado di trasformare il concerto in un evento non solo emotivamente, ma anche fisicamente coinvolgente).
Per allestire tale struttura, che potrebbe definirsi ciclopica, sono scese in campo due entità che nei loro rispettivi settori sono, parimenti dei Måneskin, delle rock star: O.MEC e le piattaforme JLG. Gli organizzatori del tour si sono infatti rivolti alla società di Gianfranco Bronzini per ottenere tutto il necessario (ossia expertise e macchine).
Nel dettaglio, O.MEC ha puntato su due fiori all’occhiello della propria flotta a noleggio (composta di oltre 1.500 unità con una inequivocabile preponderanza di macchine JLG): le piattaforme aeree semoventi a braccio telescopico serie Ultra 1350SJP e 1500SJ.
La 1500SJ è la piattaforma semovente telescopica attualmente più grande disponibile sul mercato il cui trasporto non richiede i permessi del trasporto eccezionale, e offre un’altezza operativa massima di 47,72 m, uno sbraccio di 24,38 m e una portata di 230 kg.
La semovente telescopica JLG 1350 SJP, invece, garantisce un’altezza di lavoro di 43,30 m e uno sbraccio massimo di 24,38 m, ed è disponibile con la doppia portata (fino a 450 kg), assali allargabili (anche in movimento), quattro ruote motrici e sterzanti.

Gianfranco Bronzini
“Stiamo parlando di due mezzi dalle prestazioni eccezionali” spiega Gianfranco Bronzini, titolare e fondatore di O.MEC. “Considerando la velocità dei processi di allestimento, e disallestimento di questi spettacoli, servono soluzioni altamente performanti, agili e flessibili. Dopo un’attenta analisi di un nostro tecnico in loco, che ha verificato le condizioni operative di lavoro, sono state individuate queste due piattaforme della gamma Ultra di JLG, due mezzi dal braccio unico telescopico, per ottenere movimenti rapidi, veloci, ma allo stesso tempo dolci. Due semoventi di grande portata all’opera, che permettono di raggiungere un’altezza massima di 48 metri e di lavorare con un’elevata flessibilità. Non a caso il nostro ultimo importante investimento di 110 macchine, volto a integrare il nostro parco con i mezzi che meglio rispondono alle esigenze di chi sceglie le nostre soluzioni, è firmato JLG. Ciò che rende JLG Industries un solido partner da oltre 25 anni, non sono solo le indiscusse qualità tecniche, ma anche gli ottimi rapporti di affinità e di stima reciproca con tutto lo staff”.