E sono tre! Dopo il successo della JF545 e della JF365, arriva la JF990 che porta su cingoli le prestazioni della gru Fassi F990 (capacità di sollevamento fino a 84,30 tm; sbraccio idraulico max fino a 32,00 m con jib e ingombro gru da 2,50 x 1,80 m – WxL – e altezza 2,55 m).
Un vero e proprio peso massimo tra le gru retrocabina, che diventando JF990 concentra fenomenali performance in uno spazio non solo minore di quello occupato da un camion, ma addirittura piccolissimo: 6,75 x 2,14 x 3,45 m!
La nuova JF990 riesce a esprimere su cingoli un’estensione massima di 41 m, una capacità di sollevamento di 21.500 kg, e una versatilità invidiabile in fase di trasporto.
Inutile sottolinearne la versatilità: la JF990 può lavorare praticamente dappertutto, in qualunque posizione ed eseguire una molteplicità di operazioni potendo sfruttare l’uso di ganci, verricelli, jib, manipolatori per vetri e cestello portapersone (3 persone di portata con utilizzo su doppia articolazione oppure da 1 o 2 persone con jib – altezza max di 38 m).
Grazie alla possibilità di sgancio della zavorra, la JF990 non rientra nei trasporti eccezionali per i suoi spostamenti. Ma può disporre di ben due zavorre: quella standard da 2,1 t e quella extra di 3 t. Nel primo caso la stabilizzazione avviene su un’area di 8,5 x 8,5 m, mentre con la zavorra extra su un’area di 7 x 7 m, riducendo l’impronta a terra della gru. Il sistema di smontaggio è gestito dal radiocomando, grazie a un rapido sistema automatico di sganciamento come per le ben più grandi autogru.
Come per gli altri modelli della gamma JF, anche la JF990 è equipaggiata con il sistema di stabilizzazione continua sviluppato internamente dai tecnici di Jekko e in grado di dialogare con l’operatore attraverso cinque livelli di stabilità per rendere più intuitiva la lettura dei diagrammi di carico. Grazie all’intuitività dei comandi e all’uso del radiocomando, la gru può essere gestita interamente da un solo operatore che può eseguire in totale autonomia tutte le operazioni: accensione/spegnimento, movimentazione della gru, stabilizzazione, installazione del jib e della zavorra.
“Abbiamo vinto la prima parte della scommessa” spiega Alberto Franceschini, Export Sales Manager di Jekko, “che era quella di investire in un prodotto innovativo e non presente sul mercato. Abbiamo creato un nuovo genere di macchina, una gru da camion ma su cingoli e stabilizzata che si comporta come fosse una mini gru. Per farlo siamo partiti dall’esperienza della JF545 e della JF365 e soprattutto dalla richiesta del mercato di avere macchine più performanti seppure limitate nelle dimensioni. Porteremo questa gru soprattutto in nord America e in centro e nord Europa dove stanno cercando prodotti per differenziarsi sul mercato. Penso ad esempio alla Norvegia che ha introdotto la nuova normativa per cui dal 2021 ci sarà l’abbattimento delle emissioni anche per le macchine da cantiere. La JF990 è una gru anche elettrica e questo porta molti vantaggi in questi Paesi molto sensibili alla tematica ambientale. Un altro segmento interessato sarà quello del noleggio, grazie al peso contenuto e alle grandi prestazioni possibili con questa tipologia di gru”.
Jekko JF990: FAST SPECH
- Dimensioni: 6,75 x 2,14 x 3,45 m
- Capacità massima di sollevamento: 21,5 t
- Area di stabilizzazione: 8,5 x 8,5 m
- Peso: 21.800 kg + 1680 kg (jib) + 2,1 t di zavorra standard e 3 t di zavorra extra
- Motore: diesel elettronico Deutz 55 kW (Stage V, Tier 4) + motore elettrico trifase 13,5 kW
- Altezza massima (con Jib): 41 m
- Sbraccio massimo (con Jib): 38 m
- Rotazione: 360° continua
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