Poco spazio disponibile e carichi pesanti da sollevare, ma un team preparato e una gru cingolata Demag con braccio a traliccio hanno portato a termine un’operazione titanica.
A Vado Ligure (SV), presso la centrale elettrica dismessa di Tirreno Power, doveva essere smontato il sistema di trasporto del carbone, ma nel cantiere gli spazi di allestimento adeguati per il progetto si trovavano a una distanza di circa 70 m dal carico, rendendo impossibile l’utilizzo di gru telescopiche per sollevare in sicurezza le pesanti sezioni del carbodotto. Così, per eseguire il lavoro è stata necessaria la Demag CC 3800-1 della flotta di Vernazza Autogru.
Visto il poco spazio disponibile, i componenti e le attrezzature della gru sono stati trasportati in cantiere in base alle sue esigenze di montaggio. “La facilità di montaggio della CC 3800-1 si è rivelata davvero un vantaggio decisivo”, riferisce Giulia Vernazza. I nostri cinque tecnici di montaggio dovevano allestire la gru con un braccio principale lungo 72 m, ma avevano a disposizione un’area di soli 50 m per farlo”.
Così, le ultime sezioni del braccio sono state assemblate in altezza su blocchi di cemento e travi in legno erette per questo scopo. Per l’allestimento e i sollevamenti, Vernazza Autogru ha utilizzato le sue gru multistrada Demag AC 140, AC 160 e AC 800 come gru
ausiliarie.
Nonostante la mancanza di spazio, il team ha allestito con successo ed entro i tempi previsti la gru, in configurazione SSL e successivamente in configurazione SWSL, e con contrappeso da 300 t.
La gru doveva prelevare sezioni del carbodotto lunghe 60 m, con diametro di 4,50 m e un peso di 2,5 t per metro; doveva sollevarle dalle strutture di supporto, traslarle di lato per sezionarle in tronconi da 20 m ciascuna e posarli su rimorchi a pianale ribassato. I sollevamenti sono stati effettuati a un’altezza di 35 m, con un raggio di lavoro di 70 m e in tandem con le gru ausiliarie.
Sezioni pesanti, condizioni meteo avverse, ma il nostro team ha rispettato il programma originale grazie alla sua grande esperienza e alla precisione delle gru Demag” afferma Giulia Vernazza, orgogliosa e molto soddisfatta dell’operazione. E aggiunge: “senza una grande e potente gru cingolata non avremmo potuto fare questo lavoro. Abbiamo lavorato nel cantiere per 20 giorni con la nostra CC 3800-1, che si è dimostrata una volta di più un macchinario perfetto: facile da trasportare e allestire, opera rapidamente e in modo affidabile e fornisce un livello di sicurezza eccezionale grazie al sistema di protezione anticaduta di serie. Quindi non c’è da stupirsi se è la nostra prima scelta per tantissimi lavori di sollevamento”.
Assistenza al top
L’azienda considera l’assistenza post-vendita importante quanto le prestazioni delle sue gru Demag. “E anche quel tipo di assistenza è affidabile” conclude Giulia “Il nostro personale di riferimento è sempre stato altamente qualificato e disponibile, l’assistenza da loro fornita è sempre rapida e diretta, proprio come piace a noi”.